
Milano – Furti a raffica in Metro: ecco come colpiscono i ladri. Tre arresti in un giorno

Milano, furti in metropolitana: tre arresti in un giorno
Milano continua a essere bersaglio di ondate di furti all’interno della metropolitana, dove borseggiatori esperti agiscono con destrezza e rapidità, approfittando della folla e della distrazione dei passeggeri. Solo nella giornata di mercoledì, la Polizia Locale ha arrestato tre persone, tutte colte in flagrante mentre derubavano ignari viaggiatori.
La “tecnica del giubbotto” a Centrale
Il primo episodio si è verificato attorno alle 11 del mattino alla fermata Centrale, uno degli snodi più affollati della rete metropolitana milanese. Gli agenti hanno individuato tre individui con atteggiamento sospetto che si aggiravano tra i passeggeri appena scesi da un treno. Uno di loro, già noto alle forze dell’ordine per un arresto risalente al 9 marzo, nascondeva un giubbotto piegato sull’avambraccio, usato come schermo per coprire il gesto del furto.
La vittima designata, una donna, è stata derubata di un portafoglio nero di marca, molto capiente, mentre si apprestava a salire sul convoglio. Senza accorgersi di nulla, è partita, lasciando i tre malviventi in banchina. Due dei ladri, cittadini cileni di 25 e 32 anni, sono stati subito fermati dagli agenti e, nel tentativo di disfarsi delle prove, hanno gettato il portafoglio – ormai privo del denaro – a terra.
Gli agenti sono riusciti a risalire all’identità della vittima tramite i documenti rimasti all’interno: si trattava di una dipendente di una nota maison della moda milanese. Il valore dell’accessorio rubato, secondo quanto riferito dalla donna, si aggira intorno ai mille euro.
Furto con strappo alla stazione di Pasteur
Nel pomeriggio, intorno alle 15, un altro episodio ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine presso la fermata Pasteur, lungo la Linea 1. Una pattuglia ha notato un giovane che correva via dalle scale della stazione, insospettita dall’atteggiamento, ha deciso di intervenire.
Poco dopo, una coppia ha raggiunto gli agenti, raccontando che l’uomo in fuga aveva appena strappato dal collo dell’uomo una catenina con un crocifisso, successivamente ritrovata sulle scale. Gli agenti hanno visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza per confermare l’identità del ladro, un giovane di origine egiziana di 20 anni, che è stato poi arrestato. Le indagini proseguono per capire se vi sia una rete organizzata dietro questi episodi o se si tratti di gruppi separati che operano con metodi simili.