
Milano-Genova in 50 minuti: una “rivoluzione” nei trasporti che può cambiare il destino delle 2 città. Il progetto

Milano-Genova in 50 minuti: una “rivoluzione” nei trasporti che può cambiare il destino delle 2 città
Il Terzo Valico dei Giovi: la nuova dorsale ferroviaria che può cambiare il futuro di Genova e del Nord Italia Una nuova arteria ferroviaria sta per trasformare radicalmente il panorama logistico del Nord Italia e aprire una nuova stagione di rilancio per Genova: è il Terzo Valico dei Giovi, la linea ferroviaria ad alta capacità pensata per collegare il porto ligure con le principali reti del Nord e del cuore dell’Europa.
Un’infrastruttura strategica per il futuro europeo
Quest’opera si inserisce all’interno del corridoio ferroviario TEN-T Reno-Alpi, asse europeo lungo 3.900 km che unisce i grandi scali marittimi del Nord Europa – da Rotterdam a Brugge – con il Mediterraneo, passando per il porto di Genova. Obiettivo ambizioso: spostare su ferro il 30% del traffico merci su gomma entro il 2030 e il 50% entro il 2050, come previsto dai piani europei di mobilità sostenibile.
Un progetto integrato, guidato da una visione
Sotto la guida del Commissario straordinario Calogero Mauceri e grazie alla Legge 55/2019, il Terzo Valico è stato accorpato al progetto del Nodo ferroviario genovese in un’unica grande opera infrastrutturale. Il nuovo sistema integrato punta a migliorare radicalmente la connettività tra Genova, Milano e Torino, garantendo tempi di percorrenza di appena 50 minuti tra il capoluogo ligure e le due metropoli del Nord.
Numeri e caratteristiche dell’opera
Il tracciato prevede una lunghezza complessiva di 53 chilometri (che salgono a 90 se si considerano tutte le gallerie e connessioni), di cui circa il 70% è in sotterraneo, attraversando 14 comuni tra Liguria e Piemonte. La pendenza massima sarà contenuta entro il 12,5‰, eliminando uno dei limiti strutturali dell’attuale linea dei Giovi.
Il progetto, affidato al consorzio COCIV, è suddiviso in sei lotti costruttivi, tutti già finanziati e in corso d’opera. Una volta operativo, il sistema permetterà ai treni merci di viaggiare a 100-120 km/h, mentre i convogli passeggeri potranno toccare i 250 km/h, grazie anche a sistemi avanzati di controllo del traffico ferroviario.
Una rinascita possibile per Genova
Il Terzo Valico non è solo un’infrastruttura: rappresenta un’occasione storica di rilancio per Genova, una città che negli ultimi decenni ha perso oltre 100.000 residenti, colpita dalla deindustrializzazione, da collegamenti difficoltosi e da una cronica mancanza di investimenti. Ora, grazie a un collegamento diretto e veloce con Milano e Torino, il capoluogo ligure può tornare a essere hub strategico per la logistica e lo sviluppo industriale, riattivando il suo tessuto economico e sociale.
Opportunità, ma anche responsabilità
La nuova linea ferroviaria offre un’occasione concreta per ripensare Genova in chiave moderna: più connessa, attrattiva e competitiva. Ma per cogliere appieno i benefici, servirà affiancare all’opera infrastrutturale una visione urbana e industriale di lungo termine, capace di valorizzare il potenziale del porto e attrarre investimenti in innovazione, sostenibilità e servizi.