Milano – E’ già in arrivo il primo sciopero del 2025. Disagi per i viaggiatori

Il 2025 si apre con una serie di scioperi nel settore dei trasporti pubblici, che rischiano di creare disagi significativi, soprattutto a Milano. Il sindacato Faisa Confail ha indetto un’agitazione che coinvolgerà i dipendenti di Atm e metterà a rischio il funzionamento di metro, autobus e tram per quattro ore. Non sono ancora stati comunicati gli orari precisi dello sciopero.

Lo sciopero è previsto per venerdì 10 Gennaio

Le problematiche non riguardano solo i mezzi pubblici urbani. Lo stesso giorno sono previsti scioperi nel settore ferroviario e aeroportuale. Per quanto riguarda i treni, il personale di Rfi addetto alla manutenzione delle infrastrutture incrocerà le braccia per 24 ore, come proclamato dall’Assemblea nazionale dei lavoratori e dai Cobas.

Anche gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa rischiano il caos: i dipendenti di Airport Handling e Sea sciopereranno per un’intera giornata, aderendo alle iniziative sindacali indette da Ost Cub Trasporti.

Il motivo principale dello sciopero del trasporto pubblico locale riguarda il malcontento verso un recente accordo sottoscritto da altre sigle sindacali, ritenuto offensivo dai lavoratori. Secondo la Faisa Confail, i termini dell’accordo non rispecchiano il valore del lavoro svolto dai dipendenti. In particolare, le critiche riguardano un’indennità una tantum di 500 euro per 16 mesi di arretrati (circa 31 euro al mese) e aumenti salariali giudicati insufficienti, che entreranno in vigore tra il 2025 e il 2026.

Inoltre, la parte normativa del contratto, che dovrebbe garantire miglioramenti su temi come la sicurezza e la formazione, è stata rimandata. Gli scioperanti denunciano anche l’inadeguatezza dell’Edr (Elemento Distinto della Retribuzione), considerato irrilevante dal punto di vista economico.