
Milano – Giovani rapinatori attaccano studenti del Politecnico: il più piccolo ha 13 anni

Milano – Giovani rapinatori attaccano studenti del Politecnico
Un ragazzino di soli 13 anni ha partecipato a una violenta rapina avvenuta nel cuore di Milano, insieme a un gruppo composto da un diciassettenne e altri giovani maggiorenni. Il bersaglio del colpo sono stati tre studenti universitari del Politecnico di Milano, presi di mira nella zona delle Colonne di San Lorenzo, più precisamente in via Pio IV, tra la storica area delle Colonne e piazza Vetra. L’aggressione si è verificata durante la notte tra martedì e mercoledì.
Secondo quanto riportato dalla polizia milanese, le vittime – due ragazzi italiani di 24 e 25 anni e uno studente messicano di 27 – sono state circondate da una banda composta da sei ragazzi molto giovani. La situazione è rapidamente degenerata: sono iniziate le spinte e le intimidazioni. I membri della gang hanno ordinato alle vittime di mostrare ciò che avevano addosso, chiedendo di aprire le giacche, e hanno sottratto loro delle birre. Subito dopo hanno derubato il giovane messicano del suo iPhone 14 e hanno strappato un orologio dal polso del ventiquattrenne prima di darsi alla fuga.
Gli agenti delle volanti, allertati immediatamente dai tre derubati, sono riusciti a localizzare il gruppo poco dopo, in via Torino. Prima di essere bloccati, uno dei rapinatori ha tentato di disfarsi dell’orologio, lasciandolo cadere a terra. Ma addosso a un giovane egiziano di 22 anni è stato ritrovato il telefono appena sottratto. Quattro membri della banda, tutti maggiorenni, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso. Si tratta di tre ragazzi egiziani – due ventiduenni e un ventenne – e di un diciottenne tunisino. Tutti e quattro sono regolarmente presenti sul territorio italiano e con precedenti penali alle spalle.
I due più giovani, invece, al momento non sono stati arrestati ma risultano indagati a piede libero. Si tratta del tredicenne tunisino, già noto alle autorità per comportamenti precedenti, e di un diciassettenne originario di El Salvador, senza precedenti.