
Milano – Inchiesta ‘Gintoneria’, revocati i domiciliari alla figlia di Wanna Marchi

Inchiesta ‘Gintoneria’, revocati i domiciliari alla figlia di Wanna Marchi
Dopo oltre tre mesi di detenzione domiciliare, Stefania Nobile, figlia dell’ex televenditrice Wanna Marchi, è tornata libera, anche se sottoposta a una misura restrittiva più lieve. La decisione è stata presa dalla giudice per le indagini preliminari Alessandra Di Fazio, che ha accolto la richiesta presentata dal suo avvocato difensore.
La Nobile era finita agli arresti domiciliari il 4 marzo scorso, coinvolta nell’indagine avviata dalla Procura di Milano su un presunto sistema illegale all’interno di due locali esclusivi: la Gintoneria e il privé La Malmaison. L’inchiesta ruota attorno a ipotesi di prostituzione e uso di sostanze stupefacenti che si sarebbero consumate in ambienti frequentati da una clientela facoltosa.
Posizione alleggerita per Nobile
Come spiega la redazione di Tg3 Lombardia “Nobile non è accusata nell’indagine di spaccio di cocaina, reato contestato, assieme allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione, a Lacerenza, che resta ai domiciliari”.
La giudice ha ritenuto opportuno alleggerire la misura cautelare nei confronti della donna, sostituendo la detenzione in casa con l’obbligo di dimora, che le impone di non lasciare la località in cui risiede senza autorizzazione.