
Milano – Inizia la scuola e la povertà dilaga: anche il ‘ceto medio’ in coda alla Caritas per chiedere zaini e libri per i figli
Milano – Inizia la scuola e la povertà dilaga: anche il ‘ceto medio’ in coda alla Caritas per chiedere zaini e libri per i figli
L’inizio dell’anno scolastico evidenzia un crescente impoverimento delle famiglie. Da nord a sud, organizzazioni come Caritas, comuni e associazioni, raccolgono materiali didattici per chi non riesce a sostenerne i costi. Un numero crescente di famiglie, spesso appartenenti al ceto medio e persino professionisti nelle grandi città, fatica a coprire le spese scolastiche di settembre.
Le difficoltà economiche colpiscono diverse categorie: dal ristoratore colpito dal Covid, al rider, ai lavoratori precari, ai genitori separati, alle badanti che hanno trasferito in Italia i loro figli. La metà di coloro che richiedono aiuti sono italiani. A causa della perdita di potere d’acquisto, dell’aumento dei prezzi e della cessazione del reddito di cittadinanza, molte famiglie sono in difficoltà. Il costo del materiale scolastico è aumentato del 13% nel 2023, e la spesa media può arrivare a 600 euro a studente, senza considerare i libri.
Il caso Milano
A Milano, la Caritas ha allestito punti di distribuzione per rispondere all’aumento delle richieste. Persone con un’occupazione, ma con stipendi insufficienti, ricorrono a queste organizzazioni per aiuti. Oltre alla Caritas, altre fondazioni come “Somaschi” supportano le famiglie in difficoltà.
Anche fuori Milano la situazione è grave, con numerose organizzazioni e negozi locali che organizzano raccolte di materiali scolastici per chi è in difficoltà. La povertà sta crescendo in molte aree, e le necessità vanno oltre le sole forniture scolastiche, estendendosi a bisogni culturali come cinema e musei.
Le organizzazioni raccolgono materiali didattici, ma la vera preoccupazione è il cambiamento nel profilo di chi ha bisogno. Non sono solo le famiglie migranti o quelle numerose, ma anche professionisti e lavoratori precari. L’impatto economico della pandemia ha aggravato la situazione, con un aumento delle famiglie che chiedono aiuto.