Milano – La bela storia di “Bobo”: per 25 anni con il banchetto fuori dal Carrefour, viene assunto: “E’ il giusto premio”

A Milano, Adam Gaye, conosciuto da tutti come “Bobo” in onore dell’ex calciatore Bobo Vieri per la sua fede interista, ha raggiunto un importante risultato: dopo oltre vent’anni trascorsi a vendere piccoli oggetti su un marciapiede fuori dal supermercato Carrefour Express in via Santa Sofia, è stato assunto in questi giorni a tempo indeterminato proprio in quello stesso supermercato.

Il 52enne senegalese ha ottenuto il contratto di lavoro il 14 ottobre, coronando un sogno grazie a Giovanni Dessena, titolare del punto vendita, che lo ha voluto nella sua squadra.

Adam è un volto noto e benvoluto nel quartiere.

Per anni ha venduto ombrelli, batterie e altri oggetti, diventando un punto di riferimento per i residenti, sempre disponibile ad aiutare gli anziani con la spesa, accompagnandoli persino fino a casa.

“Molti clienti mi hanno parlato bene di Adam e ho notato la fiducia che riponevano in lui – ha raccontato a Il Giorno Dessena – alcuni gli affidavano persino il bancomat o le chiavi di casa. È raro trovare una persona così”.

In questo nuovo ruolo, Adam si occupa di diverse mansioni: sistema la merce sugli scaffali, scarica i prodotti in magazzino, risponde alle domande dei clienti e lavora alla cassa, una posizione che richiede piena fiducia. Per lui, la stabilità economica rappresenta una nuova speranza anche per la sua famiglia, rimasta in Senegal, che non vede da tre anni.

Con il primo stipendio, ha già programmato di tornare a trovarli a gennaio e, successivamente, spera di portarli in Italia per una vita insieme.

La storia di Adam-Bobo è un esempio di integrazione e di solidarietà tra commercio e comunità: dai clienti abituali che hanno sostenuto il suo impiego a un titolare che ha riconosciuto il suo valore, questo percorso mostra il legame forte che si può creare anche in un contesto di grande città.