Milano è la città con più reati in Italia.

Il capoluogo lombardo si conferma al vertice della classifica delle città con il maggior numero di reati in Italia, secondo il rapporto del Sole 24 Ore sulla criminalità per il 2024.

La città lombarda si distingue negativamente con oltre 7mila denunce ogni 100mila abitanti, con un aumento del 4,9% rispetto ai dati pre-pandemia, soprattutto per furti e rapine. Milano è anche al terzo posto per violenze sessuali e al quinto per reati legati alla droga.

A livello nazionale, le denunce sono cresciute del 3,8% rispetto al 2022, segnando il primo incremento dal 2013, con un aumento particolare dei crimini violenti come omicidi e rapine.

Le grandi città e le mete turistiche dominano la classifica: dopo Milano, troviamo Roma e Firenze, rispettivamente al secondo e terzo posto.

Il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, ha commentato che la situazione è influenzata anche dalla mancanza di risorse nelle forze dell’ordine, mentre in altre aree del Paese la minore presenza di denunce potrebbe riflettere una carenza di controllo da parte dello Stato.

Così Fabio Roia al Sole 24 Ore: «Apparentemente c’è questo triste primato, ma non mi sento il presidente del tribunale di Gotham city. C’è un forte problema di risorse: in polizia e carabinieri risultano carenze di organico importanti. Le scarse denunce in altre aree del Paese possono significare che il controllo del territorio sia appaltato a realtà alternative allo Stato».

Le città metropolitane rappresentano il 30% dei reati in Italia, con Milano e Roma che da sole costituiscono il 15% del totale.

Le province di Oristano, Potenza e Treviso risultano invece tra le più sicure del Paese.