
Milano – Se la Movida danneggia la salute dei residenti, il Comune dovrà risarcirli: sentenza storica della Cassazione
Se la Movida danneggia la salute dei residenti, il Comune dovrà risarcire: sentenza storica della Cassazione
La Cassazione ha emesso una sentenza che potrebbe avere conseguenze significative per i comuni italiani.
La sentenza è stata richiesta da una coppia che vive nel centro storico di Brescia, lamentando i rumori troppo forti e invadenti causati dalla movida e la mancanza di rispetto alle norme di quiete pubblica. Secondo la sentenza, se il comune non garantisce il rispetto delle norme di quiete e i rumori dannosi per la salute degli abitanti non vengono controllati, il comune stesso deve pagare i danni.
Il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, anche presidente dell’Unione delle Province d’Italia, ritiene che questa sentenza attribuisca una forte responsabilità, anche di natura risarcitoria, ai comuni.
In passato, i locali si lamentavano delle sanzioni per il rumore generato sulla strada di fronte a loro. De Pascale afferma che i comportamenti scorretti di alcuni avventori creano enormi problemi, nonostante la maggioranza delle persone si comporti in modo rispettoso. Tuttavia, sostiene che sia necessaria un’intervento legislativo che combini responsabilità e poteri, al fine di far rispettare le regole, poiché il danno economico per i comuni potrebbe essere enorme.
Anche Alessio d’Amato, consigliere d’opposizione nel Consiglio regionale del Lazio, considera questa sentenza importante poiché riconosce la prevalenza del diritto alla salute rispetto alla movida. I comuni dovranno quindi prepararsi adeguatamente per evitare richieste di risarcimento che potrebbero travolgerli.