Milano è la seconda città più inquinata in Italia

Nel 2024, il numero di città italiane con livelli di inquinamento atmosferico preoccupanti è aumentato rispetto all’anno precedente. In 25 centri urbani su 98 sono stati superati i limiti giornalieri consentiti di particolato sottile PM10, mentre nel 2023 erano stati 18. Frosinone si conferma la città con la qualità dell’aria peggiore, registrando 70 giorni oltre la soglia consentita.

Al secondo posto Milano

Seguono Milano con 68 giornate di sforamento, Verona con 66, Vicenza con 64, Padova e Venezia entrambe con 61 giorni oltre i limiti. Questi dati emergono dal rapporto “Mal’Aria di città 2025” realizzato da Legambiente.

Queste le aree più inquinate della città

A Milano, la centralina di via Marche ha registrato il maggior numero di superamenti con 68 giorni oltre il limite, ma anche altre zone della città hanno mostrato valori preoccupanti: la centralina di Senato ha rilevato 53 sforamenti, quella di Pascal Città Studi 47 e quella di Verziere 44.

Anche la situazione relativa al biossido di azoto (NO2) risulta critica: il 45% delle città capoluogo, ossia 44 su 98, non rispetta il nuovo valore di riferimento di 20 µg/mc. Le località con i livelli più elevati di questo inquinante sono Napoli, Palermo, Milano e Como, dove sarebbe necessaria una riduzione delle emissioni compresa tra il 40% e il 50% per rientrare nei parametri stabiliti.