Milano, l’allarme – “Trovate tracce di Pfas in 11 campioni di acqua in fontane pubbliche, parchi giochi e scuole primarie della Lombardia”

In Lombardia, su 31 campioni d’acqua prelevati da fontane pubbliche, parchi giochi e scuole primarie ben 11 hanno mostrato tracce di Pfas, composti poli e perfluoroalchilici, sostanze chimiche persistenti nell’ambiente e che portano problemi di salute.

La rilevazione è stata effettuata da Greenpeace, che ha commissionato test in un laboratorio indipendente. Questi campioni confermano i risultati precedenti delle autorità competenti, mostrando un’incidenza del 35% di contaminazione. Particolarmente preoccupante è il fatto che molti di questi campioni provengono da aree frequentate da bambini.

In alcuni casi, la contaminazione ha superato il limite stabilito dalla Direttiva europea del 2020, che è di 100 nanogrammi per litro. Greenpeace sostiene che per proteggere la salute pubblica siano necessarie indagini più complete e periodiche, trasparenza nella comunicazione dei dati e interventi mirati. In risposta ai risultati, Greenpeace ha presentato esposti alle Procure locali e ha lanciato una petizione chiedendo misure più rigorose contro l’uso dei Pfas in Italia.

“Nella maggior parte dei casi le nostre analisi confermano le criticità già evidenziate nei mesi scorsi” ha spiegato  a ilfattoquotidiano.it Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Italia.

“Si tratta di concentrazioni che richiedono un intervento immediato – ha aggiunto Ungherese – come avvenuto di recente in casi simili in altre regioni italiane”.