Gli 883, simbolo della musica italiana anni ’90, sono spesso associati ai loro fondatori, Max Pezzali e Mauro Repetto.

Ma Repetto ha lasciato il gruppo nel 1994, mentre Pezzali ha continuato a guidare il progetto fino al 2003. La recente serie televisiva “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883” ha riportato alla ribalta la band, suscitando rinnovato interesse per la loro storia.

In questo contesto, il Comune di Pavia ha deciso di candidare Mauro Repetto al prestigioso Premio San Siro, già assegnato a Max Pezzali nel 1995. La proposta, però, non è stata ben accolta da Pezzali, che tramite i suoi legali ha chiesto al sindaco Michele Lissia di non procedere con il conferimento.

La protesta di Max Pezzali
Secondo Pezzali, l’assegnazione del premio a Repetto rischia di creare confusione tra i fan degli 883, poiché il suo ex collega avrebbe contribuito al progetto solo in una fase iniziale, lasciando presto la scena. I legali di Pezzali hanno dichiarato che il riconoscimento sembra legato esclusivamente al successo della serie televisiva, che però narra una storia principalmente legata a Max.

Dopo anni lontano dai riflettori, Repetto è tornato sulla scena nel 2023 con la sua autobiografia “Non ho ucciso l’uomo ragno. Gli 883 e la ricerca della felicità”, scritta con Massimo Cotto. Attualmente è impegnato con lo spettacolo itinerante “Alla ricerca dell’uomo ragno – La favola degli 883”, che sta toccando numerosi teatri italiani, portando la sua versione della storia degli 883 e, secondo il Comune di Pavia, contribuendo a dare visibilità alla città a livello nazionale.

Il consigliere comunale Pietro Alongi, promotore dell’iniziativa, ha motivato la candidatura sottolineando come Repetto stia rappresentando Pavia nei teatri italiani con il suo spettacolo. Secondo Alongi, il tour e il rinnovato interesse per gli 883 rendono appropriato il riconoscimento a Repetto per il contributo, seppur parziale, alla storia del gruppo.

“La decisione dei legali di Max Pezzali di intervenire a proposito dell’assegnazione del sansirino a Repetto – scrive Fanpage – “nasce dal fatto che “dopo un brevissimo periodo di tempo Repetto ha preso una strada diversa lasciando solo Max Pezzali a rappresentare gli 883”. Gli avvocati Lucia Maggi e Domenico Capra ritengono che attribuire il riconoscimento all’ex membro degli 883 farebbe escludere Pezzali”.

La decisione in arrivo
Il Consiglio Comunale di Pavia si riunirà il 25 novembre 2024 per deliberare sulla candidatura di Repetto, che potrebbe ricevere il Premio San Siro insieme ad altri 11 cittadini illustri il prossimo 9 dicembre. Resta da vedere se le proteste di Max Pezzali influenzeranno l’esito della decisione.