
Milano – Morte di Ramy, Carabinieri indagati per depistaggio. Le ultime sulle indagini

Milano – Morte di Ramy, Carabinieri indagati per depistaggio
Due carabinieri sono finiti sotto inchiesta da parte della Procura di Milano per i reati di frode processuale e depistaggio nell’ambito delle indagini sulla morte di Ramy Elgaml. L’incidente è avvenuto durante un inseguimento notturno in via Ripamonti, a Milano.
Uno dei carabinieri, che era alla guida dell’auto di servizio, è indagato anche per omicidio stradale, insieme al giovane che conduceva lo scooter, risultato positivo al THC. Gli investigatori stanno cercando di stabilire se vi sia stato un impatto diretto tra la vettura dei carabinieri e il motorino su cui viaggiavano Ramy e un altro ragazzo, e se tale collisione abbia causato la loro caduta fatale.
La vicenda si complica ulteriormente con la testimonianza di un uomo che sostiene di aver filmato l’incidente con il suo cellulare, ma di essere stato costretto a eliminare il video. Questa dichiarazione ha acceso sospetti su un possibile tentativo di alterare o occultare prove.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato che la presunzione di innocenza deve essere garantita anche ai carabinieri coinvolti. Tuttavia, la morte di Ramy ha scatenato tensioni nel quartiere Corvetto, con manifestazioni che hanno portato a vandalismi, inclusi cassonetti incendiati e un autobus danneggiato. Le indagini continuano per fare luce completa sull’accaduto.