E’ morto Enrico Citterio: addio al Re dei salumi

Enrico Citterio, storico imprenditore nel settore dei salumi e per lungo tempo presidente dell’azienda Citterio, è scomparso all’età di 99 anni.

L’azienda, fondata dal nonno Giuseppe Citterio nel 1878 a Rho, in provincia di Milano, ha raggiunto una dimensione internazionale con un fatturato di quasi 600 milioni di euro nel 2023 e oltre 1200 dipendenti distribuiti in 9 stabilimenti italiani e 2 negli Stati Uniti.

La storia di Citterio inizia nell’Ottocento, quando Giuseppe, dopo un periodo di apprendistato a Milano, apre una salumeria a Rho e sviluppa il metodo di conservazione del “Salame di Milano”, molto apprezzato anche dagli emigranti italiani.

Nel 1878, la piccola attività diventa un’impresa vera e propria, premiata con la Medaglia d’Oro all’Esposizione Nazionale di Milano. Durante gli anni Quaranta del Novecento, lo stabilimento fu occupato militarmente, ma con la ripresa economica del dopoguerra l’azienda si espanse sia in Italia sia all’estero, grazie all’aumento della domanda di salumi.

A partire dagli anni Cinquanta, Citterio si afferma come azienda innovativa con l’adozione di tecniche avanzate di conservazione e produzione, tra cui il sottovuoto. Negli anni Settanta, Citterio apre il suo primo stabilimento oltreoceano, facilitando la diffusione dei suoi prodotti negli USA. La crescita dell’azienda è proseguita con l’ampliamento della gamma di prodotti e l’apertura di nuovi stabilimenti, tra cui quello di Santo Stefano Ticino nel 2008 e un moderno impianto a Freeland, Pennsylvania, nel 2016.

Nel 2023, l’azienda ha registrato un incremento del fatturato del 4,4% e ha annunciato un nuovo stabilimento a Monte San Savino, in Toscana, con un investimento di 16 milioni di euro, dedicato alla produzione di Prosciutto Toscano DOP.