Milano – Morto Roberto Cavalli, la città lo ricorda: “Amava Milano, per lui era un punto di riferimento”

La scomparsa di Roberto Cavalli ha scosso il mondo della moda milanese, lasciando un vuoto nel panorama dell’alta moda. Cavalli ha lasciato un’impronta indelebile nel settore, contribuendo a plasmare lo stile dell’abbigliamento con la sua moda eccentrica e innovativa.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso il cordoglio a nome della Giunta regionale, riconoscendo Cavalli come un imprenditore di successo che ha fatto di Milano un punto di riferimento nel mondo della moda.

“Esprimo, anche a nome della Giunta regionale della Lombardia, il cordoglio e la vicinanza alla famiglia e ai cari di Roberto Cavalli. Imprenditore vincente e innovativo del mondo della moda che ha sempre fatto di Milano un suo punto di riferimento” – ha dichiarato Fontana.

La carriera del grande stilista è stata segnata da numerosi successi. Dagli esordi negli anni ’70, quando presentò la sua prima collezione al Salon du Prêt-à-Porter di Parigi e aprì la sua prima boutique a Saint Tropez, fino al lancio dei suoi celebri jeans denim stampati, Cavalli ha sempre saputo stupire e innovare. Nel corso degli anni, ha ampliato il suo marchio con la produzione di accessori, profumi, e una linea giovanile di grande successo, Just Cavalli.

Il suo impatto sulla moda è stato internazionale, con boutique e café aperti in varie città del mondo. Ha collaborato con marchi prestigiosi come H&M e ha ricevuto riconoscimenti come la laurea honoris causa in Fashion Management dalla Domus Academy di Milano.

La sua eredità rimarrà nel mondo della moda come un’icona di stile e innovazione, e la sua scomparsa rappresenta una perdita per l’intera industria. La sua creatività e il suo spirito pionieristico continueranno a ispirare generazioni future di designer.