Milano – Mucchio di letame davanti alla Scala “Spettacolo di m….!”

Questa mattina, 7 dicembre, a Milano, gli attivisti del centro sociale Cantiere hanno organizzato una protesta davanti al Teatro alla Scala, poche ore prima della Prima serale.

La manifestazione ha visto lo srotolamento di un tappeto rosso ricoperto di letame, sopra il quale sono state posizionate le foto di esponenti politici come la premier Giorgia Meloni, il vicepremier Matteo Salvini e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Con questo gesto provocatorio, i manifestanti hanno denunciato la priorità data ai finanziamenti per la guerra e la sicurezza, a scapito delle spese sociali e sanitarie. Lo slogan della protesta: “La guerra e il genocidio sono uno spettacolo di merda”.

L’azione ha rappresentato l’anticipazione di un corteo programmato per il pomeriggio alle 15, con partenza da Porta Venezia e arrivo in Largo Cairoli. La protesta, sostenuta anche da sindacati di base e gruppi filopalestinesi, è indirizzata contro la guerra, il genocidio in Palestina e il disegno di legge sicurezza promosso dal governo. Cartelloni, fumogeni e slogan contro le politiche governative hanno caratterizzato il flash mob.

Zona rossa e tensione attorno alla Scala
Il Teatro alla Scala è stato circondato da una “zona rossa” particolarmente sorvegliata, per garantire la sicurezza in vista della Prima serale, evento che attira personalità illustri e rappresentanti delle istituzioni. L’attenzione è alta per prevenire eventuali disordini.