Milano, Navigli: “Riapriamo la Conca di Viarenna, diamo splendore alla zona”.

L’Associazione che sostiene la riapertura dei Navigli di Milano ha recentemente inviato una lettera ai Consiglieri e agli Assessori del Comune, sollecitando l’inserimento di fondi specifici per la realizzazione della Conca di Viarenna nel Bilancio preventivo del 2025. Questo progetto, sostenuto da anni, è considerato economicamente sostenibile, soprattutto se confrontato con il Bilancio comunale complessivo di circa 4 miliardi di euro. Nonostante l’intervento sia stato approvato in passato, non è stato ancora avviato. La sua realizzazione rappresenterebbe un primo, importante passo verso l’obiettivo più ampio di riaprire i Navigli, un’operazione che ridarebbe vita a uno dei simboli storici di Milano.

All’interno della lettera, l’Associazione osserva che, sebbene il Comune sia pronto a investire ingenti risorse nel trasporto pubblico e in altre iniziative, non dedica abbastanza attenzione al progetto dei Navigli. E questo nonostante il fatto che la riapertura dei Navigli sia già indicata come una priorità strategica nel Piano di Governo del Territorio (PGT) del 2012. Roberto Biscardini, firmatario del documento, ritiene che la mancata assegnazione di fondi a questo progetto rappresenti una promessa mancata dell’amministrazione, che aveva messo la riapertura dei Navigli tra i punti della campagna elettorale del 2016 e del 2021.

La strada verso il recupero dei Navigli ha incontrato diversi ostacoli.

Nel dicembre 2019, il Comune ha affidato alla società Metropolitana Milanese (MM) il compito di sviluppare un progetto di fattibilità tecnica ed economica, investendo a questo scopo 2,2 milioni di euro. Tuttavia, a cinque anni dall’inizio di questa fase preliminare, i risultati dello studio non sono stati ancora resi pubblici. La mancanza di trasparenza e i limitati progressi concreti hanno indotto l’Associazione a richiedere chiarimenti e a fare pressione affinché l’amministrazione comunale prenda provvedimenti.

Attualmente, il progetto appare in stallo, poiché il sindaco ha dichiarato che le risorse disponibili non sono sufficienti nemmeno per l’avvio dei lavori. L’Associazione, però, ritiene che l’amministrazione non abbia valutato tutte le possibili fonti di finanziamento, né a livello nazionale, né regionale, né europeo. Già nel 2019, la commissaria europea ai Trasporti, Violeta Bulc, aveva manifestato l’interesse dell’Unione Europea a sostenere economicamente il progetto, ma secondo l’Associazione Milano non ha ancora sfruttato questa opportunità.

Di fronte a questo blocco, l’Associazione invita il Comune a fare un primo passo concreto, includendo nel Bilancio 2025 i fondi per completare la Conca di Viarenna. Questo progetto, già approvato e pianificato, consentirebbe di estendere il tratto del Naviglio dalla Darsena verso la Conca del Naviglio, con un investimento di circa dieci milioni di euro. Secondo l’Associazione, questa cifra dovrebbe essere agevolmente sostenibile in un bilancio comunale che ammonta a quattro miliardi.

Milano ha subito profondi cambiamenti negli ultimi anni e la riapertura dei Navigli rappresenta per molti cittadini non solo un’aspirazione, ma una proposta concreta capace di valorizzare l’assetto urbano e di rafforzare l’identità storica della città. L’Associazione spera che il sindaco Sala accolga questa richiesta, avviando finalmente il processo di recupero di uno dei simboli più rappresentativi di Milano.