La donna transessuale di 42 anni, recentemente aggredita da agenti della Polizia locale a Milano, si è incontrata con il suo avvocato per discutere della situazione. La vittima, colpita con calci e manganellate, è pronta a presentare denuncia contro i vigili.

L’avvocatessa Debora Piazza ha spiegato che la transessuale ha una brutta ferita alla testa, compatibile con una manganellata. La vittima è profondamente sconvolta, triste e depressa, ed è incapace di rivedere il video che ha registrato l’aggressione.

L’avvocato ha accompagnato la vittima alla clinica Mangiagalli per ottenere un referto sulle lesioni subite, che sarà fondamentale per la denuncia. La transessuale è terrorizzata e teme che qualcun altro possa farle del male.

Secondo quanto riferito dall’avvocato, la 42enne ha raccontato di essere stata aggredita e pestata dai vigili quella mattina, senza aver fatto nulla per meritare quella violenza. La vittima è determinata a ottenere giustizia per l’aggressione subita.

“Ha una brutta ferita alla testa col sangue raggrumato, compatibile con una manganellata, è sconvolta, triste, depressa, piange e non riesce proprio a rivedere il video che ha ripreso quella scena”, ha dichiarato all’Ansa l’avvocatessa Debora Piazza.
“È terrorizzata, ha paura che qualcuno possa farle ancora del male”, ha aggiunto il legale –  “è stata aggredita e pestata dai vigili senza che lei avesse fatto nulla per meritare quella violenza”.