Milano – Pioggia di stelle Michelin per i ristoranti del territorio. Premiata anche una giovanissima ‘brigata’ di chef 24enni

Grande successo per la cucina lombarda, che si conferma ai vertici del panorama italiana per la famosa guida Michelin.

Fra i premiati con le stelle, ci sono anche  tanti giovani. Il caso dell’anno è rappresentato dai i ragazzi di Trattoria Contemporanea di Lomazzo, gruppo di chef con età media 24 anni guidato da Davide Marzullo.

Ad un anno dall’apertura hanno subito conquistato una stella Michelin.

Enrico Bartolini, invece entra nella leggenda. Sono dodici le stelle Michelin per il grande chef (record assoluto in Italia). Le tre dell’ultima edizione  si aggiungono alle tre del Mudec e alle sei sparse nei locali di tutta Italia: la Locanda del Sant’Uffizio, nell’Astigiano, raddoppia a due, mentre Anima a Milano e Fuoco Sacro in Sardegna conquistano la prima.

“Nuove stelle – informa l’Ansa – “sono anche Il Sereno al Lago di Torno (Como), il Vitium di Crema e Bolle di Lallio, (Bergamo) e Lino (Pavia).
Confermano le tre stelle, anche Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio e Da Vittorio a Brusaporto. Ma c’è anche chi la stella la perde: Innocenti Evasioni a Milano, alla vigilia del prossimo trasferimento della sede del ristorante, Mistral a Bellagio e Frosio di Almè. Chiude invece lo stellato “Al Mulino” – Locanda Vecchia Pavia.
Nell’anno delle tre stelle a Cannavacciuolo (Villa Crespi, sul vicino lago d’Orta ma in Piemonte) la Lombardia vede anche la crescita più spinta di nuove “stelle sostenibili”: il nome più pesante è quello di Stefano Masanti del Cantinone di Madesimo, che è anche cuoco-bandiera della sua terra nel mondo, dividendosi tra la Valchiavenna (in inverno) e la California..