Il Politecnico ancora fra le Università migliori al mondo: premiato nella classifica World University 2025

Il Politecnico di Milano si conferma tra le eccellenze accademiche a livello internazionale, ottenendo ottimi piazzamenti nella più recente classifica QS World University Rankings by Subject 2025.

L’ateneo si distingue in particolare in tre ambiti: 6° posto nel Design, 7° in Architettura e 21° in Ingegneria, consolidando il proprio prestigio nel panorama universitario mondiale. La notizia è stata ufficializzata dall’università attraverso un comunicato.

L’indagine ha preso in esame più di 5.200 università a livello globale, di cui 1.747 sono riuscite a rientrare nella classifica finale. Il Politecnico ha registrato progressi significativi in diverse aree accademiche, tra cui le Arti e Discipline Umanistiche, dove ha scalato dieci posizioni passando dal 60° al 50° posto.

Anche nel settore delle Scienze Naturali si è verificato un miglioramento, con un avanzamento dal 129° al 113° posto, mentre nell’ambito delle Scienze Sociali e del Management l’ateneo è salito dal 100° al 91° posto.

Per la prima volta, l’università ha ottenuto valutazioni anche nel settore delle Scienze della Vita e della Medicina, segno di un crescente interesse per la ricerca interdisciplinare e le collaborazioni in ambito medico-scientifico. Sebbene il Politecnico non sia ancora entrato ufficialmente nel ranking di questa categoria, il risultato rappresenta un importante passo avanti verso un maggiore coinvolgimento in discipline emergenti.

Tra i riconoscimenti più significativi si evidenziano il 12° posto mondiale in Ingegneria Meccanica, Aerospaziale e Manifatturiera, il 13° in Ingegneria Civile e Strutturale e il 26° in Data Science & AI, dimostrando l’ampia gamma di competenze e la qualità dell’insegnamento offerto dall’ateneo.

Le parole della Rettrice Donatella Sciuto
La rettrice del Politecnico, Donatella Sciuto, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come il miglioramento complessivo in tutte le aree disciplinari rifletta una strategia condivisa e una visione innovativa:

«Questi progressi dimostrano un metodo di lavoro efficace e un approccio che rende il nostro ateneo un punto di riferimento a livello internazionale – ha dichiarato – “I risultati raggiunti non solo confermano l’eccellenza della didattica e della ricerca, ma evidenziano anche la nostra capacità di affrontare le sfide contemporanee con una visione interdisciplinare e innovativa».