
Milano – “Ringraziamo Il “popolo” che lavora di notte a Milano: a loro per prima arrivi la gioia del Natale”: il messaggio dell’Arcivescovo

Milano – “Ringraziamo la gente che lavora di notte a Milano: a loro per prima arrivi la gioia del Natale”
Durante la celebrazione della Messa Pontificale di Natale nel Duomo di Milano, l‘arcivescovo Mario Delpini ha rivolto un particolare ringraziamento al “popolo della notte”. Ha sottolineato come, secondo il Vangelo, l’annuncio della gioia del Natale sia giunto prima di tutto a coloro che vegliano nelle ore notturne, come i pastori nei campi. Questo popolo comprende uomini e donne che, adattandosi a ritmi di vita inversi, lavorano di notte mentre il resto della comunità riposa.
Questi lavoratori, con il loro impegno, garantiscono la vita della collettività: sorvegliano i malati, mantengono attivi i servizi essenziali e contribuiscono al benessere generale, pur sentendosi spesso isolati o invisibili. Delpini ha ricordato che proprio a loro, nella loro fatica quotidiana, gli angeli portano il messaggio di luce e gloria divina. Tra queste figure notturne ci sono anche i malati e chi li assiste, per i quali la fragilità del neonato Gesù diventa simbolo di conforto e forza spirituale.
L’arcivescovo ha poi menzionato un altro tipo di “popolo della notte”: coloro che operano nel buio per compiere il male, cedere ai vizi o agire con violenza. Anche a loro è rivolta la parola degli angeli, che annuncia la sconfitta del male. Allo stesso modo, il messaggio divino raggiunge coloro che trascorrono la notte in modo insensato, tra divertimenti effimeri o tempo sprecato.
Delpini ha infine esortato tutti ad accogliere il messaggio di speranza e a intraprendere un cammino verso la luce, come richiamato dal Giubileo in corso. Ha invitato i “popoli della speranza” a trasformare le loro notti in un percorso verso una nuova consapevolezza e fede.