Milano – Ryanair dovrà rimborsare i costi extra del check-in in aeroporto fra il 2021 e il 2023

Ryanair dovrà risarcire i consumatori per i costi aggiuntivi sostenuti per il check-in in aeroporto tra il 2021 e il 2023.

L’Autorità Antitrust ha comunicato che l’indennizzo sarà di 55 euro, corrispondente al costo del check-in effettuato in aeroporto, per i consumatori che hanno presentato un reclamo al servizio clienti della compagnia, lamentando una mancanza di chiarezza nelle informazioni sulle condizioni del check-in online.

In risposta alle contestazioni dell’Antitrust, Ryanair si è impegnata a risarcire complessivamente oltre 1,5 milioni di euro ai consumatori che hanno sostenuto queste spese extra.

L’Antitrust aveva infatti rilevato come le indicazioni della compagnia sulle condizioni del check-in online potessero risultare ingannevoli, non informando chiaramente i consumatori sulla finestra temporale per effettuare il check-in online gratuitamente e sugli eventuali costi aggiuntivi se questa operazione non veniva completata per tempo.

Inoltre, era stato osservato che, in fase di prenotazione, se un utente sceglieva l’opzione di priorità con bagaglio a mano, questa veniva automaticamente applicata a entrambe le tratte (andata e ritorno), senza possibilità di selezione separata per i singoli viaggi.

Come parte del risarcimento, Ryanair offrirà 15 euro o, alternativamente, un voucher di 20 euro ai consumatori che, tra il 2021 e il 2023, hanno prenotato un volo e pagato per effettuare il check-in in aeroporto.

“La società – informa Repubblica – “si è poi impegnata a modificare le modalità di selezione dell’opzione priorità e bagaglio a mano, così da consentire agli utenti la selezione disgiunta dello stesso servizio nei viaggi di andata e ritorno e la visualizzazione del relativo differente prezzo unitario, nonchè a rimborsare i consumatori che avevano presentato un reclamo a riguardo. Infine, Ryanair si è impegnata a modificare il sito web, l’app e il testo della mail di conferma della prenotazione per integrare le informazioni sulla finestra temporale entro cui il passeggero può effettuare il check-in online gratuitamente e sugli eventuali costi relativi allo svolgimento del servizio di check-in in aeroporto”.