Milano – “Salvate il bosco di via Falck!” I milanesi dicono ‘No’ alla speculazione edilizia nell’area verde

Nella zona di San Leonardo di Milano si sta conducendo una importante iniziativa per salvare il bosco di via Falck, una zona verde minacciata dalla distruzione.

Quest’area è un vero tesoro, con 616 alberi di varie specie, alcuni dei quali hanno oltre 80 anni di vita.

Ma il bosco urbano purtroppo potrebbe scomparire a causa dei lavori imminenti che inizieranno tra qualche mese. Per questo motivo è stata lanciata una petizione per cercare di salvare questo prezioso bosco.

La petizione denuncia che oltre alla sua ricchezza di alberi, il bosco ospita numerose specie animali che fanno parte di un piccolo ecosistema autosufficiente. Attualmente, l’area verde è minacciato da un progetto edilizio che prevede l’abbattimento di 219 alberi e la conseguente perdita del loro sottobosco.

Il progetto viene definito una speculazione edilizia dai residenti,  avallata dal Comune di Milano, che mira a costruire un complesso di palazzi residenziali al posto dell’area boschiva. Un Comitato popolare dei residenti della zona ha cercato di fermarlo chiedendo all’amministrazione comunale di interromperlo immediatamente.

A Milano – evidenziano i firmatari –  la temperatura media è aumentata di 2 gradi in meno di un decennio, a causa dell’espansione inarrestabile delle aree urbane coperte dal cemento a scapito delle aree verdi. Questa situazione potrebbe essere l’opportunità per un cambiamento di rotta verso un ambientalismo autentico, contrario al greenwashing e all’ecologismo superficiale che sembra dominare le politiche urbanistiche del Comune. I boschi sono fondamentali perché assorbono la CO2, integrando il carbonio nella loro biomassa. Questo processo avviene nelle foglie per alcune ore o mesi, nei rami e nei germogli per diversi anni, nel tronco per decenni e secoli e infine nel suolo, per secoli e millenni.

«Il progetto – si legge nella petizione – rappresenta una vera e propria speculazione edilizia avallata dal Comune di Milano che prevede la costruzione nell’attuale area boschiva di un complesso di palazzi destinati ad uso residenziale. Il Comitato popolare dei residenti della zona ha già provato a fermare lo scempio in atto, chiedendo al Comune l’interruzione immediata del progetto. In prima istanza, però, il Comitato è riuscito ad ottenere solo una piccola modifica al progetto presentato che prevede ora l’abbattimento di 219 alberi a fronte dei 380 della prima variante. Il numero di alberi che verranno abbattuti è purtroppo ancora troppo alto».

La foto dalla pagina facebook del Comitato popolare per la difesa del bosco di via Falck