Milano: nuovo stadio a San Donato. Esplode la protesta dei residenti – “Devasterà il territorio”

Si fanno sempre più insistenti le voci sull’area San Francesco di San Donato come possibile sede del nuovo stadio del Milan. L’idea di utilizzare l’area della Maura è stata accantonata, mentre Sesto San Giovanni è in secondo piano. Il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, ha aperto le porte alla squadra rossonera, entusiasta della possibilità di ospitare lo stadio nel suo comune.

L’amministrazione comunale ha accettato l’invito di incontrare i dirigenti del Milan per conoscere il progetto preliminare.

L’ipotesi progettuale prevede una riqualificazione completa dell’area, trasformando il San Francesco in un’impianto sportivo di rilevanza internazionale. L’amministrazione si è resa disponibile ad aprire un tavolo di valutazione del progetto una volta che la proposta sarà concretizzata.

I vantaggi dell’area includono la vicinanza alla stazione ferroviaria e alla metropolitana, nonché una posizione strategica tra l’inizio della tangenziale Est e il raccordo dell’autostrada A1.

Ciò significa che chiunque arrivi a Milano da sud potrà accedere al nuovo stadio, un vantaggio importante per lo sponsor che darà il nome all’impianto. Attualmente, il Milan ha una lista ristretta di 3 progetti, dopo averne considerati inizialmente 9.

Tuttavia, i cittadini di San Donato non sembrano convinti del progetto, come è già accaduto con l’idea della Maura.

Ed è partita una petizione online contro la costruzione della cosiddetta Sport Life City, che viene considerata un’area che danneggerebbe il territorio verde e il polmone verde della città.

“Sarà un agglomerato che devasterà il territorio verde incontaminato e grande polmone verde della città», ribadiscono molti residenti. E la protesta continua