
Milano- Stanotte torna l’ora legale: ecco quanto si risparmia. E c’è chi ripete: “Teniamola tutto l’anno”

Milano – Stanotte torna l’ora legale: ecco quanto si risparmia
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 torna l’ora legale. Alle 2 di notte dovremo spostare le lancette avanti di sessanta minuti, portandole alle 3. Dormiremo quindi un’ora in meno, ma in compenso avremo giornate più lunghe con maggiore luce naturale da sfruttare fino al ritorno dell’ora solare, previsto per domenica 26 ottobre.
Risparmi significativi per l’Italia
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, durante i sette mesi di ora legale l’Italia risparmierà circa 100 milioni di euro grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh. Questo risparmio energetico si tradurrà anche in un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 160 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica.
I circa 330 milioni di kWh risparmiati equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 125 mila famiglie. Nel periodo compreso tra il 2004 e il 2024, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di oltre 11,7 miliardi di kWh, comportando un risparmio economico per i cittadini di circa 2,2 miliardi di euro.
Un dibattito europeo ancora aperto
Nel 2018 la Commissione europea guidata da Jean-Claude Juncker aveva proposto l’abolizione del cambio dell’ora, in seguito a una consultazione pubblica che aveva raccolto 4,6 milioni di risposte, di cui l’84% favorevoli all’interruzione dei cambi semestrali.
Nonostante il Parlamento europeo abbia votato a favore dell’abolizione dell’ora legale nel 2021, la proposta è rimasta bloccata in Consiglio, dove non si è mai raggiunta la maggioranza qualificata necessaria.
La situazione riflette una divisione tra i Paesi del Nord Europa, generalmente contrari all’ora legale, e quelli mediterranei come l’Italia, per i quali il cambio d’ora risulta vantaggioso in termini di ore di luce e risparmio energetico.
Attualmente, l’abolizione del cambio dell’ora nell’Unione Europea resta tra le proposte in sospeso, con la possibilità di una futura consultazione informale tra gli Stati membri per verificare la fattibilità di questa iniziativa.