
Milano – Truffa milionaria, 3 anni alla segretaria di fiducia dell’archistar Antonio Citterio

Il gup di Milano Manuela Scudieri, al termine del processo con rito abbreviato, ha condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione Licia Azzurrina Scagliotti, ex segretaria di fiducia dell’archistar di fama internazionale Antonio Citterio.
La donna è accusata di una presunta truffa ai danni del famoso architetto e designer nel corso di un’indagine che a fine 2020 aveva portato ad un sequestro da circa 4,5 milioni di euro.
Così spiega l’Ansa che ha diffuso la notizia: “Nell’indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, il primo ottobre 2020 erano stati eseguiti il provvedimento del gip di sequestro per equivalente dei soldi frutto del presunto raggiro, ossia poco più di 4,5 milioni, e una misura dell’obbligo di dimora nei confronti del bancario. Soldi che la donna avrebbe sottratto al designer anche falsificando firme su oltre 200 assegni che avrebbe reimpiegato, secondo le indagini, per ristrutturare e mandare avanti un ristorante ereditato dal padre in Liguria e che avrebbe usato pure per soddisfare la propria inclinazione al gioco d’azzardo, spendendo oltre 436 mila euro. Il gup ha condannato l’imputata per truffa, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e autoriciclaggio”.
Assolta, infine dal momento che “il fatto non sussiste” dall’accusa di evasione fiscale.