A Milano un particolare progetto: nasce un Teatro sotto la Galleria Vittorio Emanuele.

A Milano prende forma un nuovo ambizioso progetto nel cuore della città: la Galleria Vittorio Emanuele II si espande, con l’approvazione di una serie di interventi volti a sfruttare gli spazi interrati e a creare nuove attrazioni. Palazzo Marino, su proposta dell’assessore al Bilancio e Patrimonio Emmanuel Conte, ha dato il via libera a due innovazioni: un teatro cabaret sotterraneo e un tunnel che collegherà le due boutique di Prada situate nella storica galleria.

Il primo dei progetti riguarda il marchio Prada, che possiede due negozi opposti all’interno della Galleria. Il brand ha avanzato la proposta di un passaggio sotterraneo che unisca le due sedi, creando un collegamento continuo tra i punti vendita senza alterare l’estetica della Galleria. Il progetto, approvato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali, richiederà un investimento di circa 3 milioni di euro e sarà realizzato senza impattare sulle attività quotidiane della Galleria. Il canone di locazione per questi nuovi spazi sotterranei sarà di 1.410 euro al metro quadro.

Il secondo intervento previsto riguarda il ristorante Savini, una storica istituzione milanese situata all’interno della Galleria. Qui, l’amministrazione ha modificato una delibera del 2021 per consentire la concessione di uno spazio interrato di 150 mq per la creazione di un teatro cabaret, accessibile direttamente dal ristorante.

L’investimento stimato è di circa un milione di euro, e la concessione avrà una durata di 12 anni.

I progetti rappresentano una vera e propria rivoluzione per la Galleria Vittorio Emanuele, che estende la sua offerta anche ai livelli sotterranei, da tempo inutilizzati o destinati a impianti di servizio. L’obiettivo è di concludere i lavori entro le Olimpiadi invernali del 2026, offrendo alla città di Milano una Galleria ancora più dinamica e in linea con le tendenze internazionali di valorizzazione del patrimonio storico attraverso progetti innovativi e collaborazioni pubblico-privato.

La Galleria, già simbolo di Milano e di uno stile raffinato, aggiunge così una nuova dimensione, trasformando gli spazi sotterranei in un palcoscenico per il cabaret e in un inedito percorso di shopping esclusivo.