Milano- Vandali attaccano Galleria Vittorio Emanuele, deturpata con spray. “Oltraggio alla città, pagherete”

La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano è stata vandalizzata da tre writer, che hanno imbrattato la struttura con una grande scritta, visibile dalla Piazza del Duomo. Il fatto, avvenuto ieri sera verso le 22, ha visto i tre autori fuggire prima dell’arrivo della polizia.

I writer si sono arrampicati sull’edificio e hanno lasciato il loro “tag” con bombolette spray. Nonostante l’intervento della Polizia locale e dei Vigili del fuoco, i vandali sono riusciti a fuggire.

L’episodio ha scatenato un’ondata di indignazione.

Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato con un post su Facebook, chiedendo pene severe per i vandali e ritenendo responsabili anche i genitori se questi fossero minorenni.

Anche a Milano, esponenti di diversi schieramenti politici hanno espresso la loro rabbia. Michele Albiani, consigliere comunale Pd e presidente della Commissione Sicurezza, ha parlato di “rabbia e disgusto”, mentre il consigliere di Fratelli d’Italia, Francesco Rocca, ha sottolineato la necessità di capire come i writer siano riusciti a guadagnare accesso all’edificio.

Paolo Bassi, consigliere leghista del Municipio IV, ha descritto l’incidente come un “punto zero” per la città. 

“L’episodio è tanto shoccante quanto positivo – ha dichiarato – ” La sua gravità palesa anche agli occhi di tutti la situazione in cui versa la città. Certe cose in periferia sono all’ordine del giorno, ma non fanno notizia. “Prendiamolo come ‘punto zero’, come il livello più basso raggiunto dal quale ripartire. Non per spandere repressione a casaccio , ma per rivedere seriamente qualcosa che non funziona. Per riportare decoro, in centro come in periferia, senza distinzione”.