
I nuovi nidi di Kawamata in Brera. Assi di legno e palazzi importanti: intrecci indistricabili

Su alcuni palazzi del centro sono apparse delle assi di legno, che formano proprio dei particolarissimi nidi. Si tratta della mostra organizzata dalla galleria Building di opere dell’artista giapponese Tadashi Kawamata.
L’artista giapponese è conosciuto in tutto il mondo per i suoi progetti multidisciplinari. Ha studiato appositamente delle installazioni particolari per l’iniziativa su Milano: si tratta di quattro interventi che si svolgeranno sia negli spazi interni e sulla facciata della Galleria Building che in quelli esterni di altri edifici posti nelle sue vicinanze: Grand Hotel et de Milan, Centro Congressi Fondazione Cariplo e Cortile della Magnolia, Palazzo di Brera.
Kawamata vuole oltrepassare i confini dei luoghi chiusi e delimitati, aprendoli a un dialogo tra gli edifici e il contesto urbano cittadino in cui sono inseriti. I palazzi coinvolti rappresentano per Milano un particolare valore civile e culturale e che attraverso le installazioni dell’artista saranno sottoposte a un delicato e nello stesso tempo spettacolare processo di trasformazione. L’intreccio si assi di legno andrà ad accorpare, sovrastare, affiancare facciate, balconi e tetti, andando a formare delle griglie inestricabili. Si tratta di architetture apparentemente leggere ma dalla struttura molto solida.
Il tema che accomuna le quattro installazioni è quello del nido. Per Kawamata, è un soggetto dal forte carattere simbolico che ha cominciato a indagare a partire dal 1998. Il nido si può definire come un elemento architettonico primordiale e primitivo, costituito da un materiale semplice come il legno: un contrasto di caratteristiche differenti che possono ben simboleggiare le complesse stratificazioni sociali e culturali di una città, spiegano gli organizzatori.
E.F.M.