
PAPA LEONE XIV, LE PRIME PAROLE: “Grazie Papa Francesco. Preghiamo Maria per la pace nel mondo”

PAPA LEONE XIV SI PRESENTA AL MONDO: “GRAZIE A FRANCESCO, PREGHIAMO PER LA PACE”
Il primo Pontefice nordamericano della storia rende omaggio al predecessore e invoca l’intercessione della Madonna di Pompei
“Grazie a Papa Francesco.” Con queste semplici parole di gratitudine verso il suo predecessore, Papa Leone XIV ha iniziato il suo primo discorso dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, provocando un lungo e caloroso applauso tra le decine di migliaia di fedeli radunati in piazza. Il nuovo Pontefice, al secolo Robert Francis Prevost, ha così segnato l’inizio del suo ministero petrino con un gesto di continuità e rispetto.
Nel suo breve ma intenso primo discorso, Leone XIV ha subito rivolto il pensiero alle sofferenze del mondo contemporaneo. “La mia prima preghiera è per la pace nel mondo. preghiamo Maria per la pace del mondo” ha dichiarato con voce ferma, toccando uno dei temi più urgenti dell’attualità globale, segnata da diversi conflitti in corso.
In un significativo riferimento alla tradizione mariana, il Pontefice ha ricordato che oggi ricorre la festa della Madonna di Pompei, invitando tutti i presenti a recitare insieme un’Ave Maria. Un momento di raccoglimento collettivo che ha unito la piazza in una preghiera corale, sottolineando fin dai primi istanti del suo pontificato l’importanza della dimensione spirituale e della devozione mariana.
Robert Francis Prevost, nato il 14 settembre 1955 a Chicago, negli Stati Uniti, entra nella storia come il primo Papa nordamericano. Prima della sua elezione al soglio pontificio, ricopriva il ruolo di prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina, incarichi che gli hanno permesso di acquisire una profonda conoscenza delle dinamiche ecclesiali a livello globale e, in particolare, del continente latinoamericano.
Il nuovo Pontefice ha concluso il suo primo incontro con i fedeli impartendo la tradizionale benedizione “Urbi et Orbi” (alla città e al mondo) dalla loggia del Palazzo Apostolico. Un gesto solenne che segna ufficialmente l’inizio del ministero di Leone XIV come 267° successore di Pietro.
La scelta del nome Leone, che richiama una delle figure papali più significative della storia moderna della Chiesa, suggerisce l’intenzione di ispirarsi all’eredità di Leone XIII (1878-1903), pontefice noto per la sua dottrina sociale e per aver guidato la Chiesa in un periodo di grandi cambiamenti storici e sociali.