
Rivoluzione Milan- Si punta sulla coppia Allegri-Tare: giorni cruciali per il Milan del futuro

Rivoluzione Milan- Si punta sulla coppia Allegri-Tare: giorni cruciali per il Milan del futuro
Il Milan si appresta a vivere giornate cruciali per definire il suo futuro tecnico e dirigenziale. Tra oggi e domani è previsto un incontro significativo tra l’amministratore delegato Giorgio Furlani e Igli Tare, ex dirigente della Lazio, con l’obiettivo di porre le basi per un possibile incarico da direttore sportivo. In caso di intesa, Tare potrebbe essere la figura centrale attorno a cui ricostruire la squadra, con Max Allegri in prima fila tra i candidati per la guida tecnica.
Un nuovo corso rossonero
Il Milan è a un bivio. Dopo una stagione altalenante, la dirigenza è pronta a voltare pagina. Il piano prevede la definizione del nuovo assetto gestionale a partire dal direttore sportivo, il quale avrà anche il compito di scegliere il prossimo allenatore. In questa fase delicata, il club intende rifondare il progetto sportivo puntando su certezze come Reijnders e Pulisic, ma manca ancora un asse centrale solido.
Il profilo di Tare
Tare, di origine albanese ma fortemente legato al calcio italiano, ha trascorso 18 anni alla Lazio, prima come calciatore e poi per ben 15 stagioni da dirigente. Con tre Coppe Italia e tre Supercoppe nel palmarès, conosce bene il calcio di casa nostra e ha dimostrato di saper lavorare in contesti dirigenziali complessi, come quello biancoceleste con Lotito. Questo lo rende compatibile con il modello organizzativo del Milan, che punta sulla collaborazione tra diverse figure dirigenziali: Moncada, Ibrahimovic come consulente esterno, e Furlani come vertice decisionale.
Allegri in cima alla lista
Con il nuovo direttore sportivo arriverà anche il momento della scelta del tecnico. Sergio Conceiçao non dovrebbe restare, anche in caso di risalita in Europa, grazie a una clausola che consente una separazione anticipata rispetto alla scadenza del contratto (giugno 2026). Il Milan vuole un allenatore italiano, con esperienza e abituato a vincere: Max Allegri risponde perfettamente all’identikit.
Il tecnico livornese, libero dalla scorsa estate dopo il secondo ciclo alla Juventus, sarebbe entusiasta di tornare. Conosce l’ambiente, ha allenato il Milan per quattro stagioni (178 partite, 91 vittorie) conquistando uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. Alla Juve ha poi aggiunto cinque Scudetti, cinque Coppe Italia e due Supercoppe, rafforzando la sua reputazione. Ora, con il Milan desideroso di ritrovare entusiasmo e continuità, Allegri potrebbe rappresentare il profilo ideale per ripartire.