
Silicon Valley shock: Goldman Sachs era l’acquirente del portafoglio su cui ha registrato perdite per 1,8 miliardi

Silicon Valley shock: Goldman Sachs era l’acquirente del portafoglio su cui ha registrato perdite per 1,8 miliardi
Emergono ancora novità sul crac della Silicon Valley Bank, crollo che ha messo in crisi tutto il settore bancario americano.
Svb ha infatti affermato che Goldman Sachs era l’acquirente del portafoglio di obbligazioni su cui aveva registrato una perdita di 1,8 miliardi di dollari. Questo fatto ha poi azionato il suo fallimento.
In particolare, Goldman Sachs è stato l’acquirente del portafoglio obbligazionario di circa 24 miliardi di dollari venduto da Svb, la banca californiana che ha subito una perdita di 1,8 miliardi di dollari su questo portafoglio, causando il suo fallimento.
La transazione è stata effettuata “a prezzi di mercato” e ha fruttato alla banca 21,45 miliardi di dollari di proventi.
La vendita di azioni da 2,25 miliardi di dollari da parte di Svb per aumentare il capitale è stata ostacolata dalla fuga dei depositanti e dagli investitori preoccupati che la banca avesse bisogno di ancora più capitale.
Gli investitori si chiedono ancora se ci sarà un bank run. La Fdic ha rilevato Svb e ha mantenuto tutti i depositi, anche se sono assicurati solo importi fino a 250 mila dollari. Un segnale forte, da parte del governo, per consolidar la fiducia e bloccare dall’inizio il processo di incertezza.