Sinner, ottima la prima agli Australian Open

Jannik Sinner ha iniziato con successo la difesa del titolo degli Australian Open, superando Nicolás Jarry in tre set combattuti ma risolti con autorità nei momenti decisivi. L’azzurro ha impiegato due ore e 45 minuti per imporsi con il punteggio di 7-6 (2), 7-6 (5), 6-1, dimostrando una forma che lascia ben sperare per il prosieguo del torneo.

UN INIZIO CARICO DI EMOZIONI
Entrando in campo, Sinner ha attraversato il tunnel decorato con le immagini dei campioni passati, tra cui ora spicca anche la sua foto, in ricordo del trionfo storico del gennaio 2024. Nonostante l’importanza del momento, Jannik ha mostrato la sua umiltà abbassando lo sguardo, concentrandosi sulla sfida.

Affrontare Jarry, un avversario appena fuori dalle teste di serie e dotato di un servizio potente, non è stato facile. Il cileno, finalista a Roma lo scorso anno, è tornato competitivo nonostante problemi fisici che lo avevano limitato nella parte finale della stagione. La partita è stata un banco di prova, soprattutto nei primi due set, dove Sinner ha dovuto gestire i momenti critici nei tie break.

IL MATCH
Nel primo set, Sinner ha avuto due opportunità di break nell’ottavo gioco ma non è riuscito a concretizzarle, portando la frazione al tie break, dove ha prevalso con freddezza. Il secondo set ha riservato ulteriori emozioni: un altro tie break vinto dall’italiano, che ha confermato la sua abilità nei momenti di maggiore pressione (14 tie break vinti negli ultimi 16 disputati).

Il terzo set ha mostrato il Sinner migliore: deciso a chiudere rapidamente la partita, ha ottenuto un break iniziale che lo ha lanciato verso un vantaggio di 3-0. Motivato dai cori fuori luogo del team di Jarry, Jannik ha accelerato ulteriormente, conquistando un altro break e chiudendo con un netto 6-1.

Con questa vittoria, Jannik attende di conoscere il prossimo avversario, che sarà uno tra il giapponese Taro Daniel e l’australiano Blake Schoolkate, wild card del torneo.