Il Sud Italia è serbatoio di cervelli per il Nord: per un laureato ‘nordico’ che parte, ne arrivano tre dal Mezzogiorno. Lo studio

L’interessante studio è stato riportato dall’Ista e spiega come ciascun giovane laureato al Nord che parte per l’estero, arrivino tre ragazzo dal Sud.
Una fuga di cervelli interna al nostro Paese con giovani eccellenze che dal Mezzogiorno arrivano nelle regioni del Nord.

“Così negli ultimi 10 anni il Sud – commenta Dario Donato, giornalista di economia, finanza e politica a Mediaset Tgcom24 – “ha visto partire 157.000 ragazzi laureati tra i 25-34 anni, mentre il Nord ha avuto un guadagno netto di 77.000 cervelli grazie soprattutto ai 116.000 arrivati dalle regioni meridionali. In particolare dalla Campania, che è il posto più abbandonato dai giovani laureati: 43.000 partiti in 10 anni.
Insomma i talenti del Sud vanno al Nord Italia più che all’estero – aggiunge  Di Donato – Vanno a cercare migliori opportunità salariali e di lavoro. Vanno a coltivare sogni che pensano che a casa loro non possano trovare futuro. Un travaso di intelligenze che impoverisce e crea disservizi in un’area enorme (e stupenda) del nostro paese. Chi porterà avanti il PNRR al Sud se non ci sono cervelli? un circolo vizioso che può solo creare ulteriori danni.
Al contrario .- conclude il giornalista – ” nell’epoca dello smartworking, del lavoro da remoto, dei servizi sempre più digitali, si potrebbero fare grandi cose per far rimanere i giovani del Sud nelle loro città. Creando lavoro e sviluppo. Se solo la politica aiutasse le imprese ad assumere orientamenti e modelli più innovativi e lungimiranti”.