
Un solo spermatozoo contiene 0,8 Giga di dati – Un’eiaculazione equivale a 32 milioni di film e 40 miliardi di canzoni
Tutti hanno presente quando lo smartphone avvisa che la memoria è piena. E si dovranno cancellare foto, app e messaggi di dieci anni fa.
Ma forse vi consolerà sapere che la natura, molto prima dei cloud e dei dispositivi da terabyte, aveva già inventato il sistema di archiviazione più efficiente del pianeta: lo spermatozoo.
Sembra incredibile, ma una singola cellula seminale contiene circa 0,8 gigabyte di informazioni racchiuse nel suo DNA. In appena pochi micron di spazio, la biologia concentra tutto il necessario per costruire un essere umano partendo da zero: istruzioni, blueprint, variabili, errori, correzioni, upgrade evolutivi. Un archivio vivente.
Un’eiaculazione può contenere centinaia di milioni di spermatozoi. Se ognuno custodisce quasi un gigabyte di dati genetici, la quantità totale di informazione trasferita in un unico istante diventa semplicemente folle.
Si parla di una massa equivalente a 32 milioni di film, 40 miliardi di brani musicali o addirittura 16 mila biblioteche nazionali.
Altro che hard disk esterni: questo è un flusso di dati paragonabile a decine di petabyte, un volume che nemmeno le migliori connessioni in fibra riuscirebbero a gestire senza implodere.
Eppure avviene in modo naturale, silenzioso, istantaneo. Nessun buffering, nessun rallentamento, nessuna rotellina che gira. Un trasferimento di informazioni tra i più densi ed efficienti dell’intero mondo vivente.
Dentro la biologia umana c’è una tecnologia di archiviazione che nessuna Silicon Valley potrà mai eguagliare.