USA: Vuoi fuggire da Trump? C’è una crociera che dura 4 anni: l’offerta della Compagnia “Villa Vie” 

Una crociera di quattro anni per “sfuggire” all’America di Trump
La compagnia Villa Vie Residences ha lanciato un’offerta singolare pensata per gli americani che vogliono allontanarsi dagli Stati Uniti durante l’intera amministrazione di Donald Trump. Il programma, chiamato “Skip Forward” (che può essere tradotto come “saltare avanti” o “andare oltre”), prevede una crociera di quattro anni che toccherà 425 porti in 140 Paesi, attraversando tutti e sette i continenti. L’idea si rivolge a persone con un consistente patrimonio, desiderose di vivere lontano dai problemi politici e dalla routine quotidiana.

I partecipanti salperanno nei prossimi mesi per tornare a terra solo dopo la fine del mandato di Trump.

Per partecipare, si richiede un investimento importante: 255.999 dollari per una cabina singola e 319.998 dollari per una doppia. Secondo un portavoce di Villa Vie, l’iniziativa offre un’opportunità unica per fuggire dalla monotonia e dai contrasti politici che caratterizzano la vita quotidiana negli Stati Uniti.

Per chi non vuole impegnarsi per un periodo così lungo, Villa Vie Residences propone anche opzioni più brevi. Una di queste è il pacchetto “Midterm Selection”, che consente di rimanere a bordo della nave Odyssey per due anni, fino alle elezioni di metà mandato previste nel 2026. Anche in questo caso i costi sono elevati: 150.399 dollari per una cabina singola e 187.998 dollari per una doppia.

La proposta arriva in un momento storico in cui molti cittadini americani sembrano desiderare di trasferirsi all’estero.

La vittoria di Trump ha riacceso un fenomeno già osservato nel 2016, quando il numero di ricerche su Google per frasi come “trasferirsi in Canada” o “dove trasferirsi in Europa” è salito vertiginosamente. Secondo i dati di SkyNews, nelle 24 ore successive alla chiusura dei seggi elettorali, le ricerche per “move to Canada” (trasferirsi in Canada) sono aumentate del 1.270%. Parallelamente, il sito dell’immigrazione neozelandese ha visto un’impennata di visitatori statunitensi: il 7 novembre, ben 25.000 utenti dagli USA hanno effettuato l’accesso, contro i 1.500 dello stesso giorno negli anni precedenti.