
Milano – Salvini in Tribunale: “Delinquente, va isolato come un virus”
Matteo Salvini si è presentato ieri al Tribunale di Milano, come parte offesa nel processo in cui il vice direttore del Foglio Maurizio Crippa è imputato per diffamazione nei suoi confronti.
Fra i due uno scambio su twitter nel marzo del 2020.
Salvini, nell’occasione, stava commentando le rivolte in molte carceri italiane con i detenuti che chiedevano di uscire a causa del Covid. Il leader della Lega scrisse: “occorre il pugno di ferro subito, chiusure di tutte le celle, sospensione di uscite e passeggiate e chi sbaglia paga il doppio”.
Crippa allora aveva replicato: “questo irresponsabile delinquente, indegno di uno stato di diritto, va isolato come un virus cancerogeno”.
E ieri Matteo Salvini, accompagnato dal suo legale, Claudia Eccher, si è presentato al Palazzo di Giustizia: “Ne ho approfittato per trascorrere una mezza giornata milanese. Sono andato anche a trovare Silvio Berlusconi e l’ho trovato bene”, ha spiegato..
Poi, davanti al giudice monocratico Alberto Nosenzo, il leader della Lega ha precisato: “Io non sono solito querelare, se non in casi che ritengono particolarmente gravi. Questo è uno di quelli. I toni mi sono sembrati assolutamente eccessivi e fuori luogo e decisi di querelare. Poi ha aggiunto: “come sempre, se c’è una lettera di scuse e una donazione di fondi a una associazione di volontariato da me indicata, ritiro la querela”.