
Telecom separa gli asset: presentato oggi il piano per distinguere la rete fissa dai servizi

Telecom Italia ha illustrato giovedì 7 luglio i dettagli sul piano di separazione degli asset infrastrutturali di rete fissa dai servizi con l’obiettivo di migliorare la posizione finanziaria. Il consiglio di amministrazione di Tim, sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha conferito quindi mandato all’ad, Pietro Labriola, per poter agire al fine di valorizzare alcuni asset.
Il piano prevede la possibilità di separare gli asset infrastrutturali di rete fissa (NetCo) dai servizi (ServiceCo con Tim Consumer, Tim Enterprise e Tim Brasil). Le ragioni sono legate ad un mercato caratterizzato da una forte competizione e da un quadro di vincoli regolatori tra i più stringenti in Europa, spiegano dall’azienda.
NetCo include la rete fissa e si concentrerà sul mercato wholesale con il compito di accelerare la distribuzione (deployment) della rete in fibra. ServiceCo include Tim Enterprise, Tim Consumer e Tim Brasil. Tim Enterprise include tutte le attività commerciali nel mercato Enterprise, le digital companies Noovle, Olivetti e Telsy (quest’ultima specializzata in sicurezza informatica). Comprende gli asset relativi ai data center.
L’azienda spera così di migliorare le performance operative con un focus economico finanziario specifico per ciascuna entità e di attrarre nuovi partner industriali e finanziari, permettendo di accelerare i processi innovativi e lo sviluppo di un’offerta sui nuovi business orientati alla transizione digitale.
E.F.M.
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