Trovato morto in un dirupo – A sparare è stato un carabiniere, ora è indagato per omicidio

Ad uccidere l’uomo, il cui cadavere è stato trovato ieri in un dirupo, è stato un carabiniere, ora indagato per l’omicidio.

Il ritrovamento nei boschi di Castelveccana, nel Varesotto.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Varese, il Sottufficiale ha sparato nel corso di un’operazione antidroga, ritenendosi di fronte a soggetti armati.

La vittima è un uomo sui 40 anni, di origini nordafricane.

“Avvertiti da una telefonata anonima, i carabinieri sono arrivati ieri sera nei boschi di Castelveccana – riporta l’Ansa – “e  hanno trovato il cadavere in un canalone, a circa cento metri sotto il livello strada. Durante le prime indagini è emerso che, alcune ore prima, nel pomeriggio e nella stessa zona, i militari erano stati impegnati in un’operazione contro lo spaccio e che un sottufficiale aveva esploso alcuni colpi di pistola perché riteneva di trovarsi di fronte a persone armate. La vittima è stata raggiunta da un solo proiettile e la Procura di Varese ha spiegato che bisognerà verificare se la ferita trovata sul cadavere è compatibile e addebitabile al colpo esploso dal militare.

“Quindi – informa ancora l’Ansa – “saranno necessari gli accertamenti sulla traiettoria e la tipologia del proiettile “non potendosi allo stato escludere – fa sapere la Procura in una nota – qualsiasi ricostruzione alternativa rispetto alla responsabilità del carabiniere”. Il sottufficiale, indagato per omicidio, è stato sospeso dal servizio”.