Inter in vendita – Zhang ha trovato il compratore? I possibili scenari

Circa un anno fa, il Financial Times annunciava la possibile vendita dell’Inter. Ora, secondo alcune fonti un fondo medio-orientale sarebbe interessato all’acquisto.

Ma la vera domanda rimane: Steven Zhang, presidente dell’Inter, è veramente intenzionato a vendere? Le finanze della squadra suggeriscono una situazione complicata: Zhang ha ottenuto un prestito da Oaktree nel 2021 e l’Inter ha chiuso il 2022 con una perdita di 140 milioni di euro. Tuttavia, gli eccellenti risultati sportivi, come la finale di Champions League, hanno aiutato a migliorare il bilancio. L’Inter ha anche grandi aspettative per il futuro, come la nuova Champions League e il Mondiale per club. C’è anche la questione dello stadio, con l’Inter indecisa tra costruire un nuovo impianto o rimanere a San Siro. Ma senza finanziamenti, queste decisioni sono difficili. Zhang deve decidere entro il 20 maggio, data in cui dovrà restituire il prestito a Oaktree. L’opzione potrebbe essere rifinanziare il debito, ma con un interesse più alto. L’Inter attende una decisione.

Intanto continuano le conferme sulla trattativa che potrebbe portare alla cessione del club nerazzurro ad un fondo di provenienza medio orientale legato ai sauditi, individuato dalla banca d’affari statunitense Raine Group.

“Il fondo in questione – riporta Europsort – ” (alcuni indizi portano a Investcorp, in passato vicino all’acquisizione del Milan) sarebbe pronto a mettere sul piatto un’offerta di 1,3 miliardi di euro. La valutazione dell’Inter sarebbe quindi superiore a quella del Milan, che un anno fa era stato acquisito da RedBird e questo, sempre secondo Tuttosport, rappresenterebbe un punto d’orgoglio per Zhang.
La nostra opinione. Che Zhang abbia l’interesse a trovare in tempi rapidi un compratore dell’Inter è appurato. Tuttavia occorre ripetersi: fino a quando non ci saranno conferme ufficiali, le voci e le indiscrezioni rimarranno tali. Sul tema ci sono già stati tanti spifferi negli ultimi mesi, è consigliabile quindi essere prudenti”.