Milano fa causa contro la Regione dopo i danni del maltempo. La Lombardia risponde: “Milano egoista”

Il Comune di Milano ha deciso di fare ricorso al Tar contro la Regione Lombardia sui ristori per i danni subiti dalle scuole durante il maltempo di luglio, che ammontano a oltre 11 milioni di euro.

Milano non ha ricevuto alcun ristoro poiché la Regione ha dato priorità ai comuni che hanno utilizzato la procedura della “somma urgenza” per gli interventi.

La giunta comunale, ritenendo il criterio della Regione non equo e basato su una condizione meramente formale, ha optato per il ricorso, sperando nell’annullamento del provvedimento.

La vicesindaca Anna Scavuzzo sostiene che vi sia stata una discriminazione nei confronti di Milano, poiché non ha utilizzato questa procedura.

“Dal nostro punto di vista nell’utilizzo dei fondi regionali c’è stata una discriminazione nei confronti di chi non ha utilizzato la somma urgenza — ha dichiarato la vicesindaca Anna Scavuzzo al Corriere della Sera —. Sarà un giudice ora a dirci se è giusta o meno la nostra interpretazione”.

Ma arriva la risposta dalla Regione Lombardia: “Milano pretende egoisticamente risorse immediate, con la conseguenza di sottrarle ai piccoli Comuni – ha replicato l’assessore regionale alla Protezione civile Romano la Russa parlando al Corriere – che non hanno certo la stessa autonomia finanziaria del capoluogo e per i quali i ristori sono davvero una questione di sopravvivenza.
Sala e la sua giunta devono capire che Milano non è caput mundi e non è la sola ad aver avuto danni ingenti”.