Nubifragio Milano, parla il sindaco Sala: “Notte eccezionale, non accadeva da 10 anni”

Milano è stata colpita da una grave ondata di maltempo che ha causato allagamenti in vari quartieri della città. Il sindaco Beppe Sala ha descritto l’evento come una “bomba d’acqua” di notevoli dimensioni. Nonostante un’allerta gialla della Protezione Civile regionale, l’imprevedibilità delle condizioni meteorologiche ha colto di sorpresa. L’evento è durato circa sei ore, portando un flusso d’acqua di 60/70 metri cubi al secondo, mentre le infrastrutture cittadine potevano assorbirne solo 40 al secondo.

I danni registrati includono problemi nella circolazione stradale, una galleria della metropolitana M3 allagata, strade, box e scantinati invasi da acqua e fango, scuole con problemi vari, cabine di Unareti allagate coinvolgendo circa 3.000 utenti, guasti alle centrali termiche di alcune case popolari, in particolare a Quarto Oggiaro e Niguarda, e alcuni alberi caduti.

Il sindaco ha annunciato che il lavoro per affrontare la situazione è in corso con l’assistenza dei Vigili del Fuoco, e si prevede un miglioramento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni.

“Questa notte la nostra città è stata colpita da una ‘bomba d’acqua’ di notevoli dimensioni. – scrive il sindaco Sala in un messaggio ai milanesi – “L’ultimo evento paragonabile risale al 2014. Segnalo che ieri sera era stata diramata dalla Protezione Civile regionale un’allerta gialla, quindi, in teoria, non preoccupante. Non è certo un’accusa, ma la constatazione di quanta imprevedibilità ci sia nelle condizioni metereologiche».

«L’evento è durato circa sei ore e ha portato a un flusso di acqua sulla città di 60/70 metri cubi al secondo, a fronte di una capacità di assorbimento delle nostre tombinature di circa 40 metri cubi al secondo. Fra un mese avremo a disposizione la vasca di Bresso, avrebbe aiutato molto».

 «Che danni abbiamo registrato:

numerosi problemi sulla circolazione stradale, ora in normalizzazione, nella zona nord
una galleria della metropolitana M3 allagata (la linea non è ancora completamente funzionante);
acqua e fango sulle strade e anche in box e scantinati (stiamo intervenendo con le nostre forze e con il supporto dei Vigili del Fuoco);
alcune scuole interessate da problematiche varie;
sei cabine di Unareti allagate (circa 3mila utenti interessati);
guasti sulle centrali termiche di alcune case popolari (in particolare a Quarto Oggiaro e Niguarda);
qualche albero caduto.Da questa notte stiamo lavorando con grande intensità, ora favoriti da condizioni meteo migliori. Queste condizioni dovrebbero rimanere tali fino a giovedì, poi potrebbe esserci un nuovo sensibile peggioramento. Io e il mio team saremo in ufficio o per le strade cittadine fino a quando la situazione non si normalizzerà».