Milano punta sulle ATP Finals, il più grande torneo di tennis del mondo. Vuole essere la sede dopo Torino

E’ iniziata in questi giorni la seconda edizione delle NITTO ATP Finals, il torneo che raduna gli otto migliori tennisti della classifica annuale.

Fra i partecipanti troviamo nomi di spicco come l’italiano Sinner, Djokovic, Alcaraz, Medvdev, Tsitsipas, Zverev, Rublev e Rune. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, ha discusso il futuro del torneo in un’intervista a La Stampa, esplorando la possibilità di riconfermare Torino come sede per i prossimi cinque anni o spostare l’evento a Milano, una città senza un torneo di tennis di prestigio. La decisione sarà influenzata dai grandi sponsor nazionali e internazionali.

Le ATP Finals, iniziate nel 1970, sono il momento clou nel calendario tennistico mondiale, dove i migliori giocatori competono per il titolo di “Maestro” dell’anno. Con una storia che ha attraversato 15 città in quattro continenti, il torneo si è evoluto nel corso degli anni riguardo a denominazione, sede, superficie di gioco, formato e regole delle partite. Dal 2021, le Finals si svolgono a Torino, precedute da una lunga permanenza a Londra nella O2 Arena.

Il formato round robin adottato dal 1986 prevede gironi all’italiana, seguiti da semifinali e finali. Dal 2006, il torneo si disputa su cemento indoor.

La scelta di Milano per le future edizioni non solo riconoscerebbe la città come un nuovo fulcro del tennis mondiale, ma rappresenterebbe anche un capitolo significativo nella storia delle ATP Finals, il torneo di rilevanza mondiale in cui i migliori tennisti competono per il prestigioso titolo di Maestro dell’anno.