Smog a Milano, dati tremendi – E’ la terza città più inquinata al mondo, superata solo in Pakistan e in Bangladesh

In Pianura Padana i livelli di inquinamento hanno raggiunto cifre allarmanti, superando ampiamente le soglie di sicurezza per la salute pubblica. Diverse fonti, tra cui Copernicus, Prev’Air, IQAir e le agenzie regionali come Arpa Lombardia, evidenziano un’aria altamente inquinata.

“Addirittura – srive il Corriere della Sera – “secondo IQAir, che si avvale di un indicatore differente – l’americano Aqi (Air Quality Index) – domenica l’aria di Milano risulta la terza peggiore del mondo con indice 193, dietro solo le superinquinate Lahore (Pakistan) con Aqi 252 e Dacca (Bangladesh) con Aqi 249”.

La concentrazione di PM2.5 a Milano è 27,4 volte superiore al limite annuale stabilito dall’Organizzazione mondiale della sanità. Le autorità consigliano di evitare l’esposizione all’aria aperta, chiudere le finestre e utilizzare mascherine e purificatori d’aria.

Le cause principali dell’inquinamento sono geografiche, climatiche e antropiche. La Pianura Padana, circondata da Alpi e Appennini, ha scarsa ventilazione e circolazione d’aria, soprattutto durante periodi di alta pressione e temperature elevate.

La densità di popolazione e l’alto numero di veicoli e abitazioni contribuiscono ulteriormente all’inquinamento atmosferico. Inoltre, la regione ospita numerosi allevamenti intensivi e coltivazioni agricole che utilizzano fertilizzanti, generando ossidi di azoto.

Greenpeace sostiene che gli allevamenti intensivi contribuiscano significativamente all’inquinamento atmosferico, superando addirittura le emissioni delle auto.

Questi fattori combinati spiegano il grave problema dell’inquinamento dell’aria nella Pianura Padana, che supera persino quello di molti paesi dell’Europa orientale ancora dipendenti dal carbone per il riscaldamento e la produzione energetica.