TikTok, se non sarà ceduta in pochi mesi ad una società americana verrà bloccata negli USA 

La firma di Joe Biden sull’ultimo decreto mette TikTok in pericolo negli Stati Uniti, richiedendo a Bytedance di cedere l’app a una società americana entro un anno.

La decisione è motivata da preoccupazioni di sicurezza nazionale legate ai legami di ByteDance con le autorità cinesi.

La reazione di TikTok

TikTok intende contestare legalmente il divieto, invocando il primo emendamento della costituzione americana sulla libertà di espressione.  La società afferma che il bando danneggerebbe milioni di aziende e silenzierebbe milioni di utenti americani. Con circa 170 milioni di utenti registrati negli Stati Uniti, TikTok è diventato un social diffuso in tutto il mondo.

L’app era già stata oggetto di preoccupazioni per la sicurezza dei dati sotto l’amministrazione Trump, che aveva richiesto la vendita della sua porzione americana.

“Ad oggi negli Stati Uniti sono circa 170 i milioni di utenti registrati al social che da qualche anno si è affermato in tutto il mondo – spiega Il Riformisa – “Da tempo il timore che le informazioni raccolte sul social gestito da ByteDance possano finire nelle mani nel governo cinese ha allarmato sia la Casa Bianca che l’Unione Europea che hanno iniziato con il vietare al personale di utilizzare l’app sui telefoni di lavoro. Il governo cinese ha sempre negato ogni intromissione in TikTok. Intanto in Europa TikTok ha annunciato la sospensione del suo programma a premi sulla app Lite in Francia e Spagna, finito lunedì al centro di un’indagine avviata dall’Ue che teme che il sistema induca “dipendenza” negli utenti, in particolare gli adolescenti. L’indagine di Bruxelles continuerà, ha replicato il commissario Ue per il mercato interno, Thierry Breton, prendendo atto dell’annuncio della società cinese. “I nostri figli non sono cavie per i social media”, ha sottolineato”.