Milano – Guadagni 2.500 euro al mese? In città puoi puntare soltanto ad un monolocale

Vivi a Milano e hai uno stipendio di 2.500 euro al mese? In città è possibile acquistare al massimo un monolocale, tipicamente fuori dal centro.

E magari anche di dimensioni minime, nel classico stile “alla Renato Pozzetto”.

Questa difficoltà di accessibilità ha spinto molti a cercare casa nei nuovi quartieri periferici come Santa Giulia e Cascina Merlata, dove i prezzi sono relativamente più accessibili rispetto al centro città.

Ad esempio, nella zona di Bisceglie, un’area precedentemente esclusa dalle mappe immobiliari, sono sorte le nuove palazzine di Sei Milano, con prezzi attorno ai 3.000 euro al metro quadro, molto più bassi della media cittadina di 5.300 euro.

Anche Cascina Merlata ha visto un significativo sviluppo grazie a progetti di architetti rinomati, con prezzi in aumento del 44% negli ultimi cinque anni, passando da 2.776 a 3.993 euro al metro quadro.

Santa Giulia si prepara ad ospitare il PalaItalia per le Olimpiadi Invernali del 2026, contribuendo alla rivalutazione dell’area. Anche lo Scalo di Porta Romana, in sviluppo per le Olimpiadi, ha visto un aumento del 48% nei prezzi immobiliari.

“In cinque anni, prezzi su del 48 per cento (fino a 4.845 euro) – spiega il Corriere della Sera – ” Decisi aumenti, poi, alla Bovisasca (più 42 per cento grazie a Nom), mentre un effetto minore si è vissuto a Rogoredo (più 24). Discorso a parte per lo Scalo Farini, attorno a una zona tra le più rivalutate dopo l’Expo (Cenisio-Firenze), dove i prezzi aspettano il nuovo progetto per un’ulteriore accelerata.

Da Casavo, che ha un 60% di clientela under 36, Victor Ranieri spiega: «Anche dopo un anno difficile il mercato a Milano dimostra di riuscire a rispondere a progetti in zone che richiedono più coraggio imprenditoriale. D’altro canto — spiega — per i redditi da 1.500 a 2.500 euro diventa sempre più inaccessibile».