L’Italia torna protagonista nel tennis mondiale, conquistando la finale di Coppa Davis per la seconda volta consecutiva e la nona nella sua storia. Decisivo è stato Jannik Sinner, che ha chiuso con autorità la semifinale contro l’Australia. Dopo la vittoria sofferta di Matteo Berrettini su Kokkinakis nel primo singolare, il talento altoatesino ha completato il lavoro battendo Alex De Minaur con un netto 6-3 6-4.

Un percorso senza errori
Sinner ha confermato il suo straordinario stato di forma, imponendosi senza esitazioni sul rivale australiano. Nonostante De Minaur abbia tentato di resistere, Jannik ha dominato nei momenti chiave del match, sfruttando i break nei punti cruciali e dimostrando ancora una volta la sua solidità e determinazione. La vittoria ha scatenato l’entusiasmo degli azzurri, che ora puntano a riconfermare il trionfo dello scorso anno.

Il cammino verso la finale
La semifinale era iniziata con un match estremamente combattuto tra Matteo Berrettini e Kokkinakis, durato quasi tre ore. Berrettini, tornato in campo dopo mesi difficili, ha dimostrato tenacia e resilienza, regalando all’Italia il primo punto della sfida. Con l’ingresso di Sinner, la strada verso la finale è diventata una certezza.

L’ultima sfida contro l’Olanda
Ora l’Italia affronterà l’Olanda nella finale di domani, prevista per le 17. Gli azzurri sono pronti a scrivere un nuovo capitolo nella storia della Coppa Davis e a lottare per riportare a casa l’ambita “Insalatiera”. L’attesa è alta, e l’intera nazione tifa per un trionfo che confermerebbe il dominio italiano nel tennis a squadre.