Milano – Nuovo stadio San Siro: partono le prime operazioni

Le attività preliminari per il nuovo stadio di Inter e Milan hanno ufficialmente preso il via nell’area del Parco dei Capitani, individuata per ospitare la nuova struttura che sostituirà il Meazza. Il Comune di Milano ha confermato l’avvio delle indagini sul sito, in seguito alla manifestazione di interesse espressa dai due club lo scorso novembre per acquisire la proprietà dello stadio e delle zone circostanti.

Le indagini preliminari
Il primo sopralluogo esplorativo è stato effettuato il 10 gennaio senza interventi sul terreno, mentre dal 17 gennaio le società incaricate hanno iniziato rilevazioni più approfondite, tra cui l’installazione temporanea di piezometri per analizzare il suolo e la falda. Il Comune ha assicurato che tali attività non comporteranno il prelievo di campioni. Parallelamente, il tunnel Patroclo è stato chiuso per verifiche strutturali.

La corsa contro il tempo: il 2025 come anno decisivo
Il 2025 rappresenta una tappa cruciale per il futuro dello stadio di San Siro. Se il Meazza dovesse rimanere di proprietà pubblica, a ottobre scatterebbe il vincolo della Sovrintendenza, rendendo impossibile l’abbattimento dell’impianto. Di conseguenza, per consentire la costruzione del nuovo stadio, è necessario completare la vendita prima di questa scadenza. Inter e Milan prevedono di presentare il piano economico-finanziario al Comune tra febbraio e marzo, seguito dalla trattativa per l’acquisizione definitiva.

Valutazione economica: valore dello stadio e delle aree
L’Agenzia delle Entrate, su incarico del Comune, ha stimato il valore dello stadio e delle aree adiacenti in circa 197 milioni di euro: 73 milioni per il Meazza e 124 milioni per i terreni. Il calcolo è stato effettuato considerando il costo medio di costruzione di stadi moderni e il deprezzamento legato all’età dell’impianto. Tuttavia, questa valutazione ha suscitato critiche per il valore culturale e unico dello stadio, oltre al fatto che genera 25 milioni di ricavi annui, di cui 13 derivanti da attività extra calcistiche.

Le prossime fasi
Con le attività di indagine in corso e la scadenza del 2025 all’orizzonte, il progetto del nuovo stadio si avvia verso una fase decisiva. Inter e Milan lavorano in sinergia con il Comune per superare le difficoltà burocratiche e politiche, con l’obiettivo di garantire un futuro innovativo per le loro infrastrutture sportive.