
Milano – Nuova Metro Milano-Monza: a che punto è il progetto. Tempi e costi
Milano – Nuova Metro Milano-Monza: a che punto è il progetto
Il progetto di estensione della linea metropolitana M5 da Milano a Monza, un’infrastruttura attesa da anni per migliorare i collegamenti tra il capoluogo lombardo e la Brianza, è al momento in fase di stallo . Sebbene il piano sia pronto per essere messo a gara, mancano ancora 300 milioni di euro per coprire i costi aggiuntivi, cifra destinata a crescere con il passare del tempo.
Pochi giorni fa un gruppo rappresentante l’associazione HQMonza ha incontrato il senatore Alessandro Morelli per sollecitare un intervento rapido e concreto. La questione principale riguarda la necessità di reperire i 300 milioni promessi dal ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti, indispensabili per completare il finanziamento del progetto, già coperto per 1,3 miliardi.
HQMonza ha ribadito che ogni ulteriore ritardo non solo prolungherebbe i tempi di realizzazione, ma comporterebbe un aumento dei costi di circa 100-120 milioni di euro l’anno. «Il ministro Salvini aveva assicurato che il prolungamento della M5 si farà e Giorgetti aveva dichiarato di voler stanziare i fondi necessari – ha sottolineato HQMonza – ma ad oggi manca ancora l’ufficializzazione».
L’espansione della linea M5 fino a Monza è considerata essenziale per affrontare i problemi di traffico e mobilità in una delle aree più congestionate d’Italia. Ogni giorno, migliaia di pendolari si spostano tra Milano e la Brianza, con un impatto significativo sia sull’ambiente sia sui tempi di percorrenza.
Tempi e costi: il nodo cruciale
Il mancato finanziamento non rappresenta solo un ostacolo tecnico, ma anche economico. Ogni anno di ritardo comporta un aumento esponenziale dei costi, rendendo il progetto sempre più difficile da realizzare. Considerando che i lavori avranno una durata stimata di sei anni, è fondamentale che i finanziamenti vengano sbloccati rapidamente e distribuiti nel tempo.
Attualmente, il calendario dei lavori rischia di subire ulteriori slittamenti se non si riuscirà a reperire i 300 milioni necessari. A questo si aggiunge un’altra criticità: servono anche 100 milioni per coprire costi imprevisti, rendendo necessaria una maggiore collaborazione tra gli enti locali e il governo centrale.
Durante l’incontro con HQMonza, il senatore Morelli ha confermato il suo sostegno al progetto e ha garantito un monitoraggio costante della situazione. «Morelli ha dimostrato di conoscere bene le problematiche della mobilità in Brianza e si è impegnato a fare pressione affinché il problema venga risolto», ha affermato HQMonza.
Ora la responsabilità passa al governo e agli enti locali, che dovranno collaborare per individuare fonti di finanziamento e accelerare i tempi di realizzazione. Nei prossimi mesi saranno fondamentali aggiornamenti sullo stato del progetto, l’individuazione di nuove risorse economiche e un dialogo efficace tra il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero delle Finanze.