
Aree pedonali “per sempre”: sono otto in tutta la città di Milano

Da fine maggio scorso a oggi sono otto le vie, o parte di esse, spiega Palazzo Marino, restituite ai pedoni a tempo indeterminato. Ha avuto successo la sperimentazione deliberata dal Comune di Milano tra il 2020 e il 2021; pertanto via i parcheggi delle auto e largo alle passeggiate e alle soste senza motore.
Durante gli anni di pandemia, per andare incontro a bar e ristoranti messi in ginocchio, il Comune ha velocizzato le procedure per chiedere occupazioni temporanee di suolo pubblico per tavolini, ombrelloni e altre strutture temporanee in modo da ampliare gli spazi. Dopo il periodo transitorio, il settore Mobilità ha verificato, in accordo con i Municipi, l’andamento della sperimentazione.
L’ultima nominata in ordine di tempo è l’area in piazza Sant’Ambrogio, già oggetto di delimitazione temporanea a maggio del 2021 per consentire l’occupazione di suolo pubblico alle attività commerciali. Ci sono poi le zone centrali di via Laghetto e il controviale di via Molino delle Armi in prossimità di piazza Vetra, piazza Giovine Italia, via Santa Tecla e via Vetere. Le altre due oasi pedonali sono la porzione di piazza San Materno adiacente a via Accademia, in zona Lambrate, e un tratto di via Nino Bonnet in zona Garibaldi.
In futuro, con i Municipi, l’amministrazione comunale non nega che si potrà pensare a creare nei siti ormai pedonali anche delle opere strutturali di consolidamento.
E.F.M.
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